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Leggi tuttoAronne Armanini, un candidato “estraneo alla politica” con “amici” inquietanti
Aronne Armanini è stato introdotto alla corsa per la poltrona di sindaco di Trento come un candidato “estraneo alla politica”, ma il fatto che nel 1974 sia stato processato come aderente all’organizzazione neofascista “Ordine Nuovo” ha gettato su di lui una luce inquietante.
Armanini a quel processo venne assolto assieme agli altri 119 imputati, ma le sue stesse parole pronunciate oggi “sono stato coinvolto perché ero amico di alcuni degli imputati” segnalano la sua vicinanza a persone che non erano solo neofascisti, ma terroristi coinvolti nelle peggiori stragi che abbiano insanguinato la storia repubblicana.
Proprio la logica delle “amicizie” ci restituisce un “filo nero” che dal terrorismo neofascista arriva fino alla Lega salvinista di oggi e ci restituisce l’immagine di una nuova classe dirigente che sta emergendo al suo interno.